La giunta municipale ha approvato il bilancio di previsione 2025-27 e il Documento unico di programmazione economica (Dup). Un provvedimento che arriva ancora una volta in anticipo rispetto al termine fissato ma che per il Comune mamertino assume un significato ancor più particolare perché, come avvenuto lo scorso anno, a palazzo dell’Aquila ci si muove in linea con l’anno di riferimento.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Midili. “Approvare il Bilancio di Previsione 2025 – afferma – vuol dire dotarsi dello strumento più importante per una pubblica amministrazione; lo strumento fondamentale per attuare il programma di governo e per dare risposte concrete alle aspettative della cittadinanza tutta. Un bilancio stringato ma onesto e veritiero che rispetta tutti i parametri normativi, compreso l’accantonamento forzato per le somme ancora non riscosse nel settore tributario e che vengono accantonato nel Fondo crediti di dubbia esigibilità. Pur con queste limitazioni, riusciamo a garantire tutti i servizi essenziali, effettuando gli interventi programmati nel nostro programma di rigenerazione urbana grazie ai finanziamenti che siamo riusciti ad ottenere capitalizzando il lavoro degli Uffici che in questi anni hanno prodotto una progettualità che mai c’era stata prima al Comune di Milazzo”.
Entrando nello specifico nei numeri del documento contabile, emerge che le Entrate ammontano a circa 29 e sono impiegate in gran parte per la spesa del Personale (8 milioni e 300 mila euro), servizio rifiuti (7 milioni e 800 mila euro), spese per l’energia elettrica (3 milioni di euro) e per il servizio idrico.
“Da qui emerge come tutte le opere che si vedono in città – prosegue Midili – sono frutto di risorse intercettate in ambito regionale o nazionale. Non solo. Dal nostro bilancio siamo costretti a togliere un altro milione e 100 mila euro per pagare la rata annuale del mutuo che abbiamo ereditato nel 2009. Soldi che potevano essere spesi per altri interventi in città”. Il Sindaco poi rivendica l’azione politica nei confronti dei precari e il rafforzamento della pianta organica. “Questa Amministrazione ha voluto puntare sulle risorse umane destinando un milione di euro dal bilancio per implementare l’orario settimanale a 34 ore a tutti i contrattisti. Questo sta ad indicare la grande attenzione al sociale e al valore della dignità dei lavoratori. Se aggiungiamo poi le altre 40 assunzioni a tempo indeterminato di questo quadriennio, diciamo che l’attenzione per l’apparato burocratico è stata massima”.
Il documento contabile nei prossimi giorni sarà trasmesso al Collegio dei Revisori dei Conti per il parere di competenza e poi seguirà l’iter con il passaggio in Commissione consiliare per l’ulteriore parere prima del definito inserimento nell’ordine del giorno del Consiglio comunale che dovrà definitivamente pronunciarsi. L’obiettivo è giungere all’approvazione entro fine anno.